La misteriosa eredità di Antonio Arnese di Piano di Sorrento su OGGI del 3 maggio 1982

 
Antonio Arnese, ereditò una fortuna nel 1982

Antonio Arnese, ereditò una fortuna nel 1982 ?

Correva l’anno 1982 quando il settimanale OGGI pubblicò un articolo relativo un curioso episodio di cronaca sorrentina.

Antonio Arnese di Piano di Sorrento, descritto come un povero diavolo, quasi alla stregua di un clochard, è il protagonista di questo articolo, a firma di Luigi Bernardi, uscito sul settimanale OGGI nel 1982, l’anno della vittoria italiana ai mondiali di calcio. Dalla lettura del servizio si apprende come la complicata esistenza del cinquantacinquenne Antonio subì una inaspettata e rocambolesca svolta quando gli giunse la notizia, che creò non poco subbuglio nella vivace comunità carottese, della esistenza di un lascito miliardario a lui diretto quale unico erede di Vincenzo Arnese, defunto negli Stati Uniti d’America. Il notaio italo-americano Michele Ratton di Brooklyn aveva infatti comunicato telefonicamente la notizia, raccolta dall’impiegato comunale Salvatore Cinque.

Stando a quanto riportato nell’articolo il neo miliardario ebbe in prima battuta una ripercussione negativa da tale strabiliante notizia, in quanto non appena la voce si fu sparsa i concittadini, che sino a quel momento avevano contribuito al suo sostentamento, “chiusero il rubinetto” ritenendo, forse a torto viste le lungaggini burocratiche tipiche di casi come questo, Antonio ormai più che autosufficiente. Proseguendo nella lettura si scopre però che di ufficiale ancora non vi era nulla, ed il pezzo si chiude senza confermare ne smentire il curioso episodio.Come tutti i fatti di cronaca che creano scalpore le notizie riportate nell’articolo vanno prese col beneficio del dubbio; a distanza di così tanti anni è particolarmente difficile trovare un qualche riscontro sul web, è probabile però che ancora oggi qualcuno conservi memoria di tali fatti ed in tal caso è inviato a postare commenti e considerazioni utili ad una corretta interpretazione di questo spaccato di vita sorrentina degli anni ottanta del secolo scorso, che ricorda tanto la “favoletta” dello Zio d’America !

Buona lettura !

 

Ludovico Mosca About the author

Sono un collezionista di stampe, libri, foto d'epoca e film amatoriali ambientati in Italia, principalmente in Campania (Napoli, Vesuvio, Pompei, Sorrento, Capri, Ischia, Amalfi) e nutro interesse anche per i testi le immagini ed i filmati ambientati in altri luoghi, anche esteri. Lo scopo del mio blog è divulgare la storia, le bellezze ambientali ed architettoniche e le tradizioni di vari luoghi. Posseggo libri illustrati, cartoline, diapositive (sia le tradizionali Kodachrome e simili che lastre in vetro, anche del tipo da "lanterna magica") negativi fotografici, foto tradizionali, film su nastro (vhs, video 8, betamax etc.) e su pellicola in formato 8mm, Super 8mm e 16mm, a partire dal diciannovesimo secolo (attualmente il supporto più antico della mia collezione è una lastra fotografica che riproduce una veduta di Sorrento databile tra il 1865 ed il 1875) sino agli anni del 1980. Effettuo in proprio, con attrezzature semi-professionali da hobbista, le digitalizzazioni dei vari supporti presenti nel mio archivio, dedicando a questa passione gran parte del mio tempo libero e spinto da una costante curiosità verso i costumi e le tradizioni del passato. La famiglia di mio padre Giuseppe è originaria di Gragnano, in provincia di Napoli, cittadina famosa per la produzione della pasta, i "maccheroni" ed altri formati, e del vino.

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