Filmati amatoriali d’epoca Costiera Amalfitana Penisola Sorrentina e Capri pellicola 16mm anni venti

tipico pescatore caprese anni venti

Le scene ambientate a Capri ci regalano alcune fugaci immagini di questo caratteristico personaggio locale: si tratta infatti, come gentilmente confermatomi dal Centro Documentale dell’Isola di Capri, di Francesco Spadari detto “Spadaro”, definito un “Popeye in salsa caprese”  in questo articolo di La Repubblica

Il fondo filmico dal quale ho estratto il materiale video e fotografico presente in questo articolo scaturisce dal restauro e digitalizzazione di una bobina 16mm (pellicola Kodak b/n, muta) da 120mt contenente filmati amatoriali della fine degli anni venti del secolo scorso realizzati da viaggiatori statunitensi durante il loro soggiorno in Europa, una bella e suggestiva testimonianza d’epoca ambientata, oltre che in costiera amalfitana, penisola sorrentina e Capri, anche nei dintorni degli scavi archeologici di Pompei, con fugaci vedute degli esterni di un pastificio, forse nell’area di Torre Annunziata o Gragnano.

Anche in questo caso (circostanza appunto riscontrata in altri fondi filmici simili) gli autori delle riprese dovevano essere persone abbastanza facoltose o comunque benestanti al punto da potersi permettere un viaggio piuttosto lungo ed articolato in varie tappe (il contenuto integrale della bobina, che sarà oggetto di un prossimo articolo, è costituito da riprese girate a partire dalla Sicilia, Taormina e Monreale, sino al nord Europa, con scene ambientate quindi in varie località italiane ed estere) e pertanto presumibilmente costoso. Inoltre anche l’abbigliamento dei viaggiatori è decisamente elegante e ricercato.

Del filmato originale ho intanto inserito in coda al montato delle scene ambientate in Campania una parte delle riprese relative il viaggio di ritorno negli Stati Uniti a bordo della turbonave RMS Olympic e le immagini di uno dei protagonisti che una volta giunto a casa posa baldanzosamente vicino ad una automobile, forse la propria, avendo con se una valigia recante varie etichette adesive afferenti l’esperienza di viaggio appena conclusasi.

paesaggio costiera amalfitana anni venti

veduta di Marina di Praia, costiera amalfitana: sono evidenti i lavori di ricostruzione della Chiesa della SS Annunziata e degli edifici circostanti, compiuti a seguito della tragica frana del 26 marzo 1924.

In merito all’anno di realizzazione delle riprese, in assenza di riferimenti riportati sulla bobina e relativa custodia e non avendo sinora riscontrato elementi temporali certi nelle scene filmate ho intanto stimato, in attesa di poter compiere ricerche più accurate, una datazione compresa tra la fine degli anni venti ed i primi anni trenta, sulla scorta di alcuni particolari:

al minuto 1:52 circa sono presenti fugaci vedute della Marina di Praia in costiera amalfitana dalla quale si evince essere ancora in corso (mancanza del tetto ed edificio palesemente ancora “grezzo”) la ricostruzione della Chiesa della SS Annunziata che fu distrutta, unitamente ad altri edifici circostanti, dalla frana del 26 marzo 1924 (tragico evento che causò varie vittime); Dalle scarne notizie reperite on line on line risulta che nel giro di pochi anni la chiesa fu completamente riedificata e che nel luglio del 1931 i fedeli si recarono a Capri a ritirare un dipinto realizzato ed offerto dal pittore Carlo Perindani per contribuire al riallestimento della chiesa… E’ quindi palese che il filmato fu girato dopo il 26 marzo 1924, visto che appunto si vede chiaramente la nuova chiesa in ricostruzione, e probabilmente non oltre i primissimi anni trenta, considerato che per recarsi i fedeli a Capri a prendere il quadro la chiesa doveva ormai essere completa o quasi. Avrò presto la possibilità di approfondire ed arricchire le vicende storiche relative la Chiesa della SS Annunziata, in occasione del completamento e pubblicazione del prossimo articolo, con il quale divulgherò il filmato d’epoca nella versione integrale, grazie alle consueta disponibilità del Professore Maurizio Apicella, appassionato collezionista ed autore del magnifico volume “Immagini e Memoria, Costa d’Amalfi 1852-1962”, il quale ha appurato che i lavori di ricostruzione della chiesa ebbero effettivamente termine nel 1931 e mi ha indirizzato verso una autorevole fonte locale custode delle memorie storiche di tale edificio religioso;

Il transatlantico Olympic della società di navigazione White Star Line (quella del Titanic, di cui la Olympic era nave gemella) fu tra le navi in servizio sulle rotte di collegamento tra gli Stati Uniti d’America e l’Europa nel periodo da maggio a novembre del 1928 e da ottobre 1929 a settembre 1930, effettuando scali nei principali porti dell’epoca (tra cui Southampton, Cherbourg e New York). In questo secondo periodo il numero di viaggi e di passeggeri si ridusse considerevolmente per le conseguenze della grande crisi economica del 1929 (innescata dal crollo di Wall Strett del 24 ottobre 1929 e successivi nefasti eventi finanziari);

L’automobile immortalata nelle ultime scene del filmato ha una targa di Cleveland, nello stato dell’Ohio, del tipo in uso nel 1926 o 1928.

dimensioni fotogramma pellicola 16mm

La qualità delle immagini pur se modesta può ritenersi soddisfacente considerado le microscopiche dimensioni del supporto originale sottoposto a scansione.

A corredo del filmato, allo scopo di arricchire l’esperienza di fruizione di queste struggenti testimonianze d’epoca, ho inserito in calce all’articolo una galleria fotografica che mostra il risultato ottenuto dal lavoro di digitalizzazione, mediante lunghe sessioni di scansione ad alta risoluzione, di porzioni della pellicola originale: le 150 immagini enfatizzano altrettanti fotogrammi 16mm, permettendo di cogliere dettagli e particolari di persone, luoghi, usi, costumi e tradizioni risalenti a quasi un secolo fa.

Buona visione !


Galleria fotografica con le scansioni alta risoluzione di 150 fotogrammi della pellicola 16mm:

Ludovico Mosca About the author

Sono un collezionista di stampe, libri, foto d'epoca e film amatoriali ambientati in Italia, principalmente in Campania (Napoli, Vesuvio, Pompei, Sorrento, Capri, Ischia, Amalfi) e nutro interesse anche per i testi le immagini ed i filmati ambientati in altri luoghi, anche esteri. Lo scopo del mio blog è divulgare la storia, le bellezze ambientali ed architettoniche e le tradizioni di vari luoghi. Posseggo libri illustrati, cartoline, diapositive (sia le tradizionali Kodachrome e simili che lastre in vetro, anche del tipo da "lanterna magica") negativi fotografici, foto tradizionali, film su nastro (vhs, video 8, betamax etc.) e su pellicola in formato 8mm, Super 8mm e 16mm, a partire dal diciannovesimo secolo (attualmente il supporto più antico della mia collezione è una lastra fotografica che riproduce una veduta di Sorrento databile tra il 1865 ed il 1875) sino agli anni del 1980. Effettuo in proprio, con attrezzature semi-professionali da hobbista, le digitalizzazioni dei vari supporti presenti nel mio archivio, dedicando a questa passione gran parte del mio tempo libero e spinto da una costante curiosità verso i costumi e le tradizioni del passato. La famiglia di mio padre Giuseppe è originaria di Gragnano, in provincia di Napoli, cittadina famosa per la produzione della pasta, i "maccheroni" ed altri formati, e del vino.

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